lunedì 3 dicembre 2018

Travaso e dry hop Strong Bitter

Nonostante i dubbi che nutro nei confronti del lievito S-04, la fermentazione prosegue silente, e a distanza di 7 giorni dalla cotta è giunto il termine per effettuare il travaso dove eliminare il fondo composto da impurità e cellule di lievito esauste. Inoltre ne approfitterò per eseguire il DryHopping con aggiunta di luppolo Fuggle.

Seppur in grande ritardo sui tempi, con mia moglie abbiamo deciso di realizzare un piccolo lotto di 4 litri circa da destinare a Christmas Ale, prevedendo l'aggiunta di spezie (5 gr. di anice stellato + 3,5 gr. di noce moscata). Probabilmente sarà un azzardo, ma ci piace sperimentare e così facciamo!
Sicuramente a Natale la Birra non sarà nel pieno della sua maturazione, ma potremo comunque permetterei di assaggiarla ed eventualmente decidere o meno di regalarla ad amici e parenti.

Questa volta ho preferito effettuare il travaso nel nuovo fermentatore sanitizzato collegando il tubo al rubinetto cedente inserendo l'estremità opposta direttamente sul fondo del fermentatore ricevente, avendo cura di non ossigenare il mosto.
Ho scelto di non utilizzare il sifone per via del fatto che la pulizia e la sanitizzazione richiedono più tempo, ed inoltre in questa fase non ritengo un problema l'eventuale passaggio di qualche particella di imputità nel nuovo fermentatore.
Mettiamoci anche una buona dose di pigrizia e la scelta è presto motivata...

Il mosto in fase di travaso è parso particolarmente limpido, probabilmente per via del lievito che ha permesso un deposito importante sul fondo.
Dall'immagine a lato il colore non rende giustizia... in realtà il mosto è più scuro di quanto appare. Forse perché ho scattato la fotografia con molta luce e probabilmente perchè nel fermentatore erano presenti pochi cl di mosto.



Il reale colore si nota invece dall'immagine del piccolo batch di 4lt. di Christmas Ale.
A differenza del bidone principale, dopo il dry hopping, il gorgogliatore della boccia di vetro ha da subito iniziato a borbottare, non con elevata frequenza, ma con regolarità. Mentre il fermentatore di plastica se ne sta li buono e apparentemente in silenzio con il gorgogliatore a livello.
Presumo che questo sia causato dall'elevato spazio disponibile sopra il mosto nel bidone che permette l'alloggio della CO2 creata senza che essa venga sfiatata per via della bassa pressione che si è generata. Mentre nell'ampolla di vetro che prevede uno spazio di aria minimo, l'anidride carbonica è costretta a uscire per via della pressione elevata.

Ora non rimane che attendere il termine del lavoro del lievito e lo stabilizzarsi della densità prima di occuparsi dell'imbottigliamento.

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