sabato 11 aprile 2020

Ordinary Bitter - Giornata Nazionale dell'Homebrewing 2019

27 Ottobre 2019
X giornata nazionale dell'Homebrewing promossa da MoBI (Movimento Birrario Italiano).

Dal sito MoBI:
Questo evento vuole essere un modo per unire tutti gli Homebrewer italiani nel festeggiare il proprio amatissimo hobby. Il senso di questa iniziativa è di essere veramente nazionale, cioè di coinvolgere gli Homebrewer di tutta Italia, dovunque si trovino. Per la decoma edizione MoBI organizza un “Megacotta” nazionale, con ricetta fissata (vedi sotto). L’invito è diretto a tutti gli Homebrewer e alle associazioni (iscritti a MoBI e non). L’idea è che tutti quelli che vogliono partecipare il 27/10 effettuino la Megacotta in contemporanea (non siamo fiscali sull’orario :)). La Megacotta può essere eseguita da soli, in gruppo, in casa, nella sede dell’associazione, all’interno di un evento pubblico… insomma come e dove vi pare!!!! Tutti coloro che vorranno condividere la propria esperienza potranno farlo tramite foto e filmati, partecipando al MoBI contest come indicato sulla pagina facebook di MoBI! Il vincitore potrà portarsi a casa una delle pubblicazioni MoBI a scelta tra quelle a catalogo 😉
La birra prodotta, oltre ad essere bevuta in compagnia, potrà essere presentata ad una tappa del concorso MoBI, solitamente la tappa della “Megacotta”.

Ricetta per la giornata nazionale dell’homebrewing a cura di Alessio Gatti birraio di CANEDIGUERRA.
Ordinary Bitter
OG 1038
FG 1008-1010
EBC 18
Percentuali di malto da utilizzare
94% Golden promise
6% Crystal 150L
IBU 26 da ottenere con:
aggiunta a 60 min di East Kent Golding
aggiunta a 10 min di 0,5 g/L di East Kent Golding
Bollitura 75 minuti
Monostep di 90 minuti a 66°C
Rampa
Mash out a 77°C
Sparging con acqua a 78°C fino a raggiungimento del volume tale per cui a fine dei 75 minuti di bollitura la OG sia 1038.
Fermentazione
Temperatura inoculo a 16°C utilizzando un lievito per ales inglesi liquido o secco (WLP002,WLP023,WL1469WestYorkshire,LALLEMAND WINDSOR BRITISH ALE, SAFALE S04…).
Salire quindi a 18°C.
La fermentazione si conclude quando si stabilizza ad una densità finale tra i 1008/1010 a seconda del ceppo di lievito utilizzato (attenuazione ideale al 72%).

Ho dato un mio personale tocco modificando la ricetta:

23 litri in fermentatore

Grist:
3,9 kg. Maris Otter (Pauls)
280 gr. Chateau Crystal (Castel Malting)
250 gr. Flaked Barley 

Hops: 
Challenger 14 gr. a 60'
Challenger 23 gr. a 20'
Challenger 23 gr. a 5'

Mash step:
66°C per 60'
77°C per 10' (Mash Out)

Lievito Fermentis S-04 (Fatto lavorare a 16°C


Per questa Birra ho scelto la mia nuova strada della carbonazione forzata in fusto.
Da qualche tempo infatti mi sono attrezzato per ridurre al minimo il contatto della Birra con l'ossigeno lavorando in contropressione e per non effettuare più rifermentazioni in bottiglia con l'aggiunta di zucchero.

ma di questi argomenti ne parlerò nei prossimi post.

Vi lascio alla video cotta:

venerdì 10 aprile 2020

La mia prima Irish Stout

E' un pò che non scrivevo sul Blog.
Alla fine il tempo è sempre poco ed è inutile che provo ad autoconvincermi... Di sicuro scriverò poco qui, ma almeno quel poco spero potrà essere semplice e chiaro per quei pochi affezionati che seguono le mie mirabolanti avventure.

Oggi vi parlo di una delle Birre che più mi attirano, ovvero la Irish Stout.
Fin da ragazzo andavo con i miei amici al pub il sabato sera e tra una chiacchiera e l'alta facevamo nottata scolandoci pinte di Guinness.

So di certo che replicare la Birra di questo marchio è impossibile, ma di sicuro ci si può andare vicino realizzando una Birra che almeno mi porti alla mente i ricordi del passato.





Non mi dilungo oltre ma prima di passare alla Video cotta vi beccate la ricetta e le mie considerazioni personali:

23 litri in fermentatore

Grist:
3,4 kg. Maris Otter (Pauls)
1,2 kg. Flaked Barley
280 gr. Chocolate Malt
280 gr. Roasted Barley 

Hops: 
Hallertau Magnum 16 gr. a 60'
Challenger 20 gr. a 15'

Mash step:
66°C per 60'
75°C per 10' (Mash Out)

Lievito WLP-004

Il rischi a cui si va incontro nel realizzare questo stile a mio avviso sono:

- Birra finita molto "Watery"
- Sensazione di astringenza nella Birra

Per limitare l'effetto watery ho utilizzato una abbondante dose di fiocchi d'orzo che conferiscono una sensazione di corpo maggiore. Il rischio di utilizzare una quantità elevata di fiocchi è quella di avere problemi di filtrazione in fase di ammostamento e di sparge. Quindi è importante l'utilizzo di un adeguata dose di lolla di riso.
Per evitare il rischio di astringenza da malti scuri a mio avviso la tecnica migliore è quella di eseguire l'ammostamento ad un pH basso, verso il limite minimo, preferibilmente verso il valore di 5.2.
Un ulteriore consiglio è quello di effettuare il Mash Out a 75°C per ridurre al minimo l'estrazione di tannini. Ultimo suggerimento è quello di macinare i malti scuri impostando una distanza dei rulli maggiore rispetto al malto base in modo da avere i cicchi schiacciati ma non sminuzzati.

Qui lo dico e non lo nego, mi sento di dire che questa al momento è la miglior birra che io abbia prodotto. 

La ripeterò!